In base alla normativa in materia di privacy applicabile, CISL LIGURIA – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito informa l’utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso.
Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all’installazione dei singoli cookie è possibile consultare l’informativa cookies completa

  • Home
CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

PRIMO PIANO

A Chiavari questa mattina apertura ed inaugurazione delle nuove sedi FNP, la federazione dei pensionati della CISL, e del Patronato INAS in Corso Cristoforo Colombo 83 - 83A

IMG 1848 1Chiavari, 18 aprile 2024 - Questa mattina a Chiavari in Corso Cristoforo Colombo 83 - 83/A sono state inaugurate le nuove sedi FNP Cisl Genova Area Metropolitana, la federazione dei pensionati del sindacato, e del Patronato Inas dopo che la sede di via Vinelli era diventata inagibile a causa del crollo del pavimento dell’asilo adiacente. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Responsabile FNP Cisl Genova Area Metropolitana Ettore Torzetti e del Direttore Regionale del Patronato INAS Nicola Bottaro. Hanno partecipato il vice sindaco di Chiavari Michela Canepa e Don Paolo Zanandreis, responsabile Pastorale del Lavoro della Diocesi di Chiavari: “Si tratta di un momento importante per i pensionati della Cisl – spiega il Responsabile FNP Cisl Genova Area Metropolitana Ettore Torzetti – soltanto nell’area del Tigullio secondo gli ultimi dati disponibili c’è una significativa presenza di over 65: parliamo di circa 30mila anziani. Il tema della sanità sarà sicuramente prioritario. Stiamo proseguendo gli incontri con l’ASL4 e i comuni del Levante per dare vita a protocolli d’intesa che abbaino come obiettivo quello di intervenire sulle problematiche sanitarie che riguardano i cittadini, le pensionate e i pensionati del territorio. In questo senso crediamo che le risorse del Pnrr destinate alla sanità possano avere ricadute positive anche nel Tigullio. Le Case e gli Ospedali di Comunità sono da una strada da percorrere, i numeri degli Over 65 sono chiari: stiamo proseguendo in questa direzione”. Il Patronato INAS continuerà, nella nuova sede, la sua attività di indirizzo e tutela con molteplici servizi di consulenza e assistenza,. Una presenza a trecentosessanta gradi con l’obiettivo di rispondere a tutte le esigenze della cittadinanza: “Siamo felici di tornare operativi nel centro di Chiavari, nella nuova sede offriremo tutti i nostri servizi alla comunità del Tigullio: dai contributi previdenziali alle pensioni, ma anche invalidita’ civile, disoccupazione, infortuni sul lavoro, malattie professionali e casse professionali”, aggiunge il Direttore Regionale del Patronato INAS Nicola Bottaro.

Stampa Email

CISL FP Liguria: “Drammatica carenza di personale al San Martino: negli ultimi due anni gli infermieri calati di 160 unità e servirebbero almeno 60 operatori Oss”

medico delle femmine all ospedale con lo stetoscopio 23 2148827781Genova, 18 aprile 2024 - “Siamo qui, per l’ennesima volta, a raccontare la drammatica carenza di personale che attanaglia il Policlinico, alla quale le istituzioni – in primis la direzione del nosocomio stessa – sembrano non aver dato il minimo ascolto, se non attraverso “scorciatoie” e “acrobazie” organizzative tese unicamente a cercare di coprire i “buchi” con “toppe” di personale recuperato qua e là da reparti già in assoluta carenza, che si vedono così ulteriormente impoveriti. Ma lavoratori e pazienti non sono pezzi di stoffa; sono essere umani che meritano il massimo dell’attenzione, e non si possono mantenere posti letto aperti senza poter garantire gli standard di qualità e sicurezza minimi per tutti gli attori in campo. I numeri sono chiari: negli ultimi due anni gli infermieri calati di 160 unità e servirebbero almeno 60 operatori Oss”, spiegano Gabriele Bertocchi, Segretario Generale CISL FP Liguria e Andrea Manfredi, componente della Segreteria CISL FP Liguria che aggiungono : “Innanzitutto chiederemo una relazione inerente alla sicurezza, perché ridurre gli operatori in alcuni reparti per cercare di coprire le carenze in altri, – che per inciso è ciò che intendiamo con “toppe di personale” – significa mettere a rischio, per l’appunto, la sicurezza di pazienti e lavoratori. La salute pubblica non è un’attività di cui ci si possa prendere cura “di corsa”. Lavorare sotto stress è un pericolo per tutti.A tal proposito, chiederemo al responsabile del Servizio Protezione e Sicurezza la verifica del documento di valutazione del rischio previsto per legge, ed in particolar modo la valutazione dello stress correlato, perché della sicurezza sul lavoro non ci si può ricordare solo una volta successi i drammi, ma bisogna occuparsene prima che sia tardi. Tutto ciò, affinché tali condizioni stesse, vengano ufficializzate da documenti che possano poi essere eventualmente prodotti nelle sedi competenti. Consapevoli del fatto che questi non siano atteggiamenti propri del nostro DNA sindacale, non possiamo esimerci dal prendere armi pesanti contro una carenza da troppo tempo lasciata alla deriva organizzativa. Per la CISL FP Liguria, non si possono mantenere aperti posti letto a scapito di benessere e sicurezza. Non ci sono scappatoie facili: l’unica soluzione è assumere personale subito. E per farlo è necessario scorrere le graduatorie già esistenti e bandire nuovi concorsi”, concludono Bertocchi e Manfredi

 

Stampa Email

La segreteria della Cisl Liguria incontra il Prefetto di Genova Torraco su vertenze industriali. Il segretario generale Maestripieri: “Prossimi mesi saranno decisivi. Lo Stato non può più permettersi di sbagliare”

prefettoGenova, 10 aprile 2024 - La segreteria regionale della Cisl, guidata dal segretario generale Luca Maestripieri, ha incontrato il Prefetto di Genova Cinzia Torraco insieme al Capo di Gabinetto della Prefettura di Genova Veronica Frassinetti. Un modo per mettere di nuovo al centro dell’attenzione le principali emergenze territoriali dal punto di vista industriale che il governo è chiamato ad affrontare. "I prossimi mesi saranno decisivi per quanto riguarda le grandi vertenze industriali - spiega il segretario generale della Cisl Liguria Maestripieri -. Bisogna dare una svolta positiva: servono politiche industriali, investimenti e interventi mirati in questi settori strategici da parte del governo. La gravità della situazione non ammette errori, queste realtà strategiche devono essere salvaguardate senza se e senza ma“. Tra lavoratori diretti e indotto parliamo di almeno 10mila persone coinvolte. “Le principali sono l'ex Ilva, Piaggio Aero e Ansaldo Energia ma ce ne sono anche altre. Sull'ex Ilva, ora commissariata, c'è una gara da fare entro un anno per rimetterla sul mercato ma nel frattempo bisogna rimettere in condizione gli impianti affinché possano produrre e per questo serve la liquidità necessaria . Su Piaggio Aero non dobbiamo far passare troppi mesi. L'obiettivo è non perdere tempo, non disperdere il portafoglio ordini e mantenere le professionalità in capo all'azienda. E trovare le soluzioni per rilanciare l’azienda. Su Ansaldo Energia attendiamo ancora che il governo batta un colpo per quanto riguarda le commesse pubbliche che devono essere acquisite" precisa il segretario generale della Cisl Liguria. Ma l'incontro con il Prefetto è stato anche l'occasione per riportare al centro la questione della sicurezza sul lavoro. Tanti gli incidenti che continuano a verificarsi anche in Liguria. "Abbiamo presentato il nostro decalogo di proposte su salute e sicurezza sul lavoro, come già fatto in Regione il mese scorso, è un tema che deve restare vivo ogni giorno e non solo quando si verificano incidenti gravi. Un argomento che sarà al centro dell’assemblea nazionale dei nostri delegati il prossimo 13 aprile a Roma”, conclude Maestripieri

Stampa Email

Scolmatore del Bisagno, Tafaria (Filca Cisl): “Subito convocati dall’assessore Giampedrone, vogliamo garanzia occupazionale per i 65 lavoratori attualmente impiegati”

ediliziaGenova, 15 marzo 2024 -“Dopo le ultime notizie sullo Scolmatore del Bisagno siamo stati subito convocati dall’assessore regionale Giampedrone: l’opera è fondamentale e deve andare avanti per il bene di Genova e di tutta la nostra regione, soprattutto dopo le abbondanti piogge dell’ultima settimana che hanno confermato la necessità di Intervenire velocemente contro il dissesto idrogeologico. Vogliamo soprattutto garanzie occupazionali per i 50 operai e i 15 impiegati che sono attualmente al lavoro nel cantiere ”, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria

Stampa Email

Infortuni sul lavoro in Liguria, 48 denunce al giorno nei primi due mesi dell’anno. Crescono gli infortuni mortali: sono due al mese. Maestripieri (Cisl Liguria): “Fermiamo questa carneficina, il 13 aprile a Roma assemblea nazionale su salute e sicurezza”

maestripieriGenova, 3 aprile 2024 -  Secondo il report dell’Inail le denunce di infortunio in Liguria a febbraio 2024 sono state 1.387 mentre a febbraio 2023 erano state 1.391. Per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio 2023 le denunce erano state 2.838 mentre nello stesso periodo di quest’anno si è registrato un lieve aumento a 2.880: significa 48 denunce al giorno nei primi due mesi del 2024. Crescono le denunce nelle costruzioni, che sono passate da 137 a 174, e in ambito sanità e assistenza sociale, da 154 a 172.  In aumento gli infortuni mortali, nel periodo gennaio-febbraio 2023 erano stati 3 mentre nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono stati 4, di cui 2 nelle costruzioni e le altre nel trasporto e magazzinaggio. Gli infortuni mortali sono stati 1 a Genova, 2 a Imperia e 1 a Savona. Le denunce di infortunio sono cresciute nel segmento anagrafico più giovane: fino a 14 anni da 212 a 287, nella fascia 20-24 anni da 183 a 201, nella fascia 25-29 da 230 a 272. Per quanto riguarda le singole province nei primi due mesi dell’anno Genova è passata da 1.606 a 1.711 denunce, Imperia da 362 a 320, La Spezia da 400 a 380 e Savona da 470 a 469. “E’ ora di fermare questa carneficina e di imporre sui posti di lavoro una seria, solida e condivisa disciplina della sicurezza”, dice Luca Maestripieri, segretario ligure della Cisl. “Gli appelli, le prese di coscienza postume, le promesse di rispettare le regole sono strumenti retorici che non servono a nulla. Occorre intervenire in modo strutturale in ogni ambito lavorativo: incrementando i controlli interni alle aziende, incentivando le ispezioni, favorendo la formazione continua. Con la salute e con la vita delle persone non si scherza. Noi della Cisl lo ribadiremo il 13 aprile al PalaTiziano di Roma in una grande assemblea nazionale su salute e sicurezza. Sarà la giornata più importante di una serie di appuntamenti che in queste settimane stanno impegnando la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto-legge numero 19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro”.

Stampa Email

Servizio di ausiliariato in Asl4, riduzione del monte orario. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: "Danno inaccettabile agli operatori e all'utenza"

young handsome physician medical robe with stethoscope 1303 17818Chiavari, 14 marzo 2024 - Dal 01 aprile 2024 ASL 4 applicherà quanto già aveva pianificato con la stesura della gara di appalto per il servizio di ausiliariato pubblicata lo scorso agosto 2023: l’ennesimo taglio di ore che ammontano in questa occasione a 157 ore a settimana negli ospedali di Rapallo, Lavagna e Sestri Levante. Le segreterie di Filcams Cgil Liguria, Fisascat Cisl Genova e Uiltrasporti Liguria denunciano un grave impatto sull’utenza ed evidenziano le gravi ripercussioni che tale riduzione di ore avrà sulle retribuzioni già esigue degli ausiliari operanti in ASL4 . Di questo passo il rischio è quello di assistere alla soppressione già annunciata di un servizio essenziale, indispensabile e prezioso per l’utenza oltre alla perdita dei livelli occupazionali. Già in occasione della pubblicazione della gara di appalto da parte di ASL 4, le Segreterie avevano stigmatizzato il significativo taglio di ore, riduzione che oggi si sta concretizzando e che ricadrà sulla parte più fragile ovvero utenza e lavoratori. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti stanno valutando le azioni da mettere in campo al fine di tutelare il servizio per l’utenza ed il salario dei lavoratori, e chiedono alle Istituzioni, in primis Regione Liguria di convocare un urgente tavolo di confronto.

Stampa Email