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Acciaierie d’Italia, Fim, Fiom e Uilm: “Condotta inaccettabile dell’azienda nei confronti del lavoratore coinvolto nell’incidente sul lavoro del 12 aprile”

Acciaierie dItaliaGenova, 28-04-2022: “Quest’oggi Acciaierie d’Italia ha consegnato al lavoratore che operava presso il reparto TAF2 nell’operazione cambio bobina di reggia durante l’ultimo incidente del 12 Aprile 2022, una contestazione disciplinare che prelude al licenziamento. Un incidente che si era già verificato identico nelle scorse settimane, denunciato dagli RLS/RSU nel corso delle riunioni di sicurezza di reparto alla presenza dei lavoratori

dei responsabili della sicurezza aziendali e dei capi reparto, ed imputabile chiaramente ad una macchina le cui disfunzioni erano note a tutti. Tali disfunzioni erano già state inoltre evidenziate dall’organo di controllo della ASL nel verbale del 13 aprile, oltre ad essere state denunciate al Prefetto di Genova nella lettera consegnata brevimanu. La contestazione disciplinare appare quindi come una gravissima provocazione operata dall’Azienda ai danni dei lavoratori. Una azienda che sottovaluta le segnalazioni, ripetutamente presentate dai rappresentanti sindacali della sicurezza, e invece di risolvere i problemi che mettono a repentaglio la vita dei lavoratori dispensa colpe senza alcuna vergogna. Riteniamo questa condotta inaccettabile e porremo il problema con forza direttamente al Prefetto di Genova, da cui attendiamo urgentissima convocazione”, spiegano i Segretari Generali Fim, Fiom e Uilm Christian Venzano, Stefano Bonazzi e Antonio Apa

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