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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Incontro con Ministro Urso, Venzano (Fim Cisl Liguria): “Ex Ilva, si sfruttino gli spazi con un forno elettrico. Per Piaggio Aero no alla vendita spacchettata dell’azienda”

VENZANOURSOGenova, 10 ottobre 2024 - “Il confronto col ministro Urso è stato importante per capire gli sviluppi di alcuni dossier importanti per la nostra regione, per le quali chiediamo da tempo soluzioni che portino al rilancio industriale con investimenti ed assunzioni. Su ex Ilva che comprende i lavoratori di Accieierie d’Italia in AS e Ilva in AS, abbiamo avuto conferma che l’ipotesi di realizzare un forno elettrico o un laminatoio a caldo a Genova può diventare realtà: è fondamentale mantenere compatto l’asset strategico dell’acciaio ma è giusto trovare soluzioni che permettano di sfruttare pienamente le potenzialità dello stabilimento di Cornigliano con le sue specificità come la banda stagnata. Su Piaggio Aero abbiamo avuto notizia che tra le 10 manifestazioni d’interesse tre riguardano l’azienda nella sua completezza senza spacchettamenti ed è quello che vogliamo. Il ministro si è detto fiducioso sulla vendita ma ribadiamo la necessità del coinvolgimento sindacale e di un eventuale piano alternativo con l’ingresso dello Stato perché serve un rapido rilancio dopo sei anni di commissariamento. Infine abbiamo apprezzato le parole del ministro su Ansaldo Energia ma anche Ansaldo Nucleare e Ansaldo Green Tech con la produzione di idrogeno che può essere strategia in un piano nazionale”, bisogna rendere il paese più indipendente dal punto di vista energetico e bisogna lavorare tutti insieme per creare il polo nazionale dell’energia a Genova viste le alte competenze, ha detto Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria dopo incontro tra organizzazioni sindacali e ministro Urso.

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Un’altra morte sul lavoro, Maestripieri (CISL LIGURIA): «Basta parole. Bisogna aumentare controlli, prevenzione e formazione. Serve un patto per la sicurezza»

maestripiericongressoGenova, 9 ottobre 2024 - «Un’altra tragedia sul lavoro in Liguria: un operaio è morto e un altro è rimasto gravemente ferito in un incidente in autostrada. Non conosciamo ancora la dinamica, che sarà accertata dalle autorità, ma certamente si tratta di un’altra croce nera che si aggiunge alle altre 14 del 2024; in totale 15 persone che non sono tornate alle loro famiglie dopo il turno di lavoro in soli nove mesi e mezzo». Così Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria. «Vogliamo stringerci alla famiglia dell’operaio morto in autostrada, ma vogliamo anche dire con forza che il cordoglio e le parole di circostanza non bastano, perché sono un mantra ripetuto senza che alle parole facciano seguito i fatti - prosegue Maestripieri -. È assolutamente necessario imporre controlli più numerosi e puntuali, bisogna rinforzare la prevenzione a aumentare la formazione. Serve che finalmente istituzioni, imprese e sindacati si uniscano per creare un sistema che veramente fermi questa strage».

 

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Fim Cisl Liguria su Piaggio Aerospace: “Incontro a Genova col ministro Urso, ci aspettiamo garanzie su futuro azienda”

Piaggio AeroGenova, 5 ottobre 2024 - ‘’Aspettiamo l’incontro col ministro Urso in programma il 7 ottobre per avere elementi in più rispetto a quanto è stato dichiarato sulle manifestazioni di interesse che sono arrivate. Ci sono alcuni punti che devono essere chiari: quando sarà identificato il soggetto ritenuto migliore chiediamo il coinvolgimento del sindacato nella discussione perché non devono essere considerati solo i parametri economici nella decisione finale ma anche la tutela occupazionale e la continuità dei siti di Villanova d’Albenga e Sestri Ponente a Genova. La scadenza è quella di fine ottobre, aspettiamo di verificare se ci saranno offerte vincolanti significative se così non fosse continuiamo a evidenziare la soluzione che la Fim Cisl Liguria chiede da tempo: qualora non ci fossero proposte adeguate deve esserci la garanzia da parte del Governo di un ingresso pubblico all’interno dell’azienda, elemento anche di garanzia e monitoraggio, attraverso eventualmente Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia in affiancamento a uno o più soggetti industriali. Piaggio Aerospace ha i conti in ordine, un buon portafoglio ordini ma è necessario poter investire rapidamente sul personale e su nuovi programmi e prodotti’’, spiega Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria

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Investimenti Alstom a Vado Ligure, Mara (Fim Cisl): “Sviluppi importanti per il nostro territorio”

Mercitalia 1150x500Savona, 28 settembre 2024 - “Arrivano ottime notizie da Alstom di Vado Ligure che passo dopo passo sta rappresentando una realtà solida di investimento e di occupazione utile al rilancio dell'Industria nella provincia di Savona. Vengono confermati da parte dell'azienda gli investimenti che creeranno sul territorio valdese un hub di riferimento per le attività di manutenzione con la realizzazione di un nuovo fabbricato, un capannone che permetterà tutte le attività manutentive, in un sito che oggi è dedicato prevalentemente alla produzione di locomotive. È una conferma importante dal punto di vista occupazionale per il sito di Alstom di Vado Ligure che potrà differenziare la propria attività lavorativa contemperando la produzione di locomotive e diventando punto di riferimento e di manutenzione dei mezzi provenienti dal nord Italia. Come FIM Cisl Liguria area territoriale di Savona confermiamo la positiva interlocuzione con la direzione aziendale in tutti questi mesi e il mantenimento degli impegni presi, attraverso relazioni sindacali propositive, con l'obiettivo comune di sviluppo economico industriale e soprattutto occupazionale del territorio vadese e della provincia di Savona tutta”, spiega Simone Mara, segretario Fim Cisl Liguria e responsabile Area Savona

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Fistel Cisl Liguria: “Solidarietà all’operatore Rai aggredito e ai giornalisti spintonati da guardie del corpo del ministro Tajani”

close up cameraman doing his jobGenova, 2 ottobre 2024 - La Fistel Cisl Liguria esprime ferma condanna per quanto avvenuto ieri a Genova durante un incontro elettorale, quando un operatore Rai è stato aggredito da un membro della scorta del ministro Tajani. È inaccettabile che un lavoratore, impegnato con professionalità , attenzione e passione nello svolgimento delle proprie mansioni, venga colpito. Ancora più preoccupante è il fatto che anche altri giornalisti presenti abbiano segnalato di essere stati vittime di spinte e ingiurie, peggiorando la gravità di un atto compiuto dagli addetti alla sicurezza di un esponente del Governo. Atti di questo genere, come già denunciato dal Cdr di Rai Liguria e dall’ Associazione Ligure Giornalisti, sono una minaccia non solo ai diritti dei lavoratori, ma anche alla libertà di stampa e di informazione, elementi fondamentali della nostra democrazia. Piena solidarietà all'operatore coinvolto e a tutti i giornalisti presenti

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Sciopero dei lavoratori della sanità privata, presidio davanti alla Prefettura di Genova

SANITAPRIVATACISLFPGenova, 23 settembre 2024. Questa mattina davanti alla prefettura di Genova i dipendenti della sanità privata hanno tenuto un presidio di protesta nell’ambito dello sciopero nazionale per l’intero turno proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. “Siamo stanchi di aspettare”, questo il grido degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori che operano nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris sanità privata e Aiop e Aris rsa, contratti entrambi scaduti da troppo tempo. Precedentemente sono stati firmati due accordi temporanei (Aris rsa, Aiop rsa) per unificare i salari e permettere la firma di un nuovo contratto unico per le Rsa, bloccato da più di 12 anni per dipendenti e professionisti. Il contratto sanità privata Aris Aiop è stato rinnovato nel 2020 dopo 14 anni di blocco della contrattazione, ma si riferisce solamente al triennio 2016-2018. “Una vicenda paradossale” – commentano i sindacati a margine del ricevimento con il prefetto di Genova – “vogliamo ricordare e sottolineare che queste sono le stesse persone che solo pochi anni fa, all’apice dell’emergenza Covid 19, venivano definite “eroi”, garantendo con la propria presenza l’assistenza continua a chi ne aveva bisogno”. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto più volte l’apertura di due tavoli senza però avere alcun riscontro in merito: senza risposte immediate la mobilitazione prosegue su tutto il territorio nazionale.

 

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