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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

La segreteria della Cisl Liguria incontra il Prefetto di Genova Torraco su vertenze industriali. Il segretario generale Maestripieri: “Prossimi mesi saranno decisivi. Lo Stato non può più permettersi di sbagliare”

prefettoGenova, 10 aprile 2024 - La segreteria regionale della Cisl, guidata dal segretario generale Luca Maestripieri, ha incontrato il Prefetto di Genova Cinzia Torraco insieme al Capo di Gabinetto della Prefettura di Genova Veronica Frassinetti. Un modo per mettere di nuovo al centro dell’attenzione le principali emergenze territoriali dal punto di vista industriale che il governo è chiamato ad affrontare. "I prossimi mesi saranno decisivi per quanto riguarda le grandi vertenze industriali - spiega il segretario generale della Cisl Liguria Maestripieri -. Bisogna dare una svolta positiva: servono politiche industriali, investimenti e interventi mirati in questi settori strategici da parte del governo. La gravità della situazione non ammette errori, queste realtà strategiche devono essere salvaguardate senza se e senza ma“. Tra lavoratori diretti e indotto parliamo di almeno 10mila persone coinvolte. “Le principali sono l'ex Ilva, Piaggio Aero e Ansaldo Energia ma ce ne sono anche altre. Sull'ex Ilva, ora commissariata, c'è una gara da fare entro un anno per rimetterla sul mercato ma nel frattempo bisogna rimettere in condizione gli impianti affinché possano produrre e per questo serve la liquidità necessaria . Su Piaggio Aero non dobbiamo far passare troppi mesi. L'obiettivo è non perdere tempo, non disperdere il portafoglio ordini e mantenere le professionalità in capo all'azienda. E trovare le soluzioni per rilanciare l’azienda. Su Ansaldo Energia attendiamo ancora che il governo batta un colpo per quanto riguarda le commesse pubbliche che devono essere acquisite" precisa il segretario generale della Cisl Liguria. Ma l'incontro con il Prefetto è stato anche l'occasione per riportare al centro la questione della sicurezza sul lavoro. Tanti gli incidenti che continuano a verificarsi anche in Liguria. "Abbiamo presentato il nostro decalogo di proposte su salute e sicurezza sul lavoro, come già fatto in Regione il mese scorso, è un tema che deve restare vivo ogni giorno e non solo quando si verificano incidenti gravi. Un argomento che sarà al centro dell’assemblea nazionale dei nostri delegati il prossimo 13 aprile a Roma”, conclude Maestripieri

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Infortuni sul lavoro in Liguria, 48 denunce al giorno nei primi due mesi dell’anno. Crescono gli infortuni mortali: sono due al mese. Maestripieri (Cisl Liguria): “Fermiamo questa carneficina, il 13 aprile a Roma assemblea nazionale su salute e sicurezza”

maestripieriGenova, 3 aprile 2024 -  Secondo il report dell’Inail le denunce di infortunio in Liguria a febbraio 2024 sono state 1.387 mentre a febbraio 2023 erano state 1.391. Per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio 2023 le denunce erano state 2.838 mentre nello stesso periodo di quest’anno si è registrato un lieve aumento a 2.880: significa 48 denunce al giorno nei primi due mesi del 2024. Crescono le denunce nelle costruzioni, che sono passate da 137 a 174, e in ambito sanità e assistenza sociale, da 154 a 172.  In aumento gli infortuni mortali, nel periodo gennaio-febbraio 2023 erano stati 3 mentre nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono stati 4, di cui 2 nelle costruzioni e le altre nel trasporto e magazzinaggio. Gli infortuni mortali sono stati 1 a Genova, 2 a Imperia e 1 a Savona. Le denunce di infortunio sono cresciute nel segmento anagrafico più giovane: fino a 14 anni da 212 a 287, nella fascia 20-24 anni da 183 a 201, nella fascia 25-29 da 230 a 272. Per quanto riguarda le singole province nei primi due mesi dell’anno Genova è passata da 1.606 a 1.711 denunce, Imperia da 362 a 320, La Spezia da 400 a 380 e Savona da 470 a 469. “E’ ora di fermare questa carneficina e di imporre sui posti di lavoro una seria, solida e condivisa disciplina della sicurezza”, dice Luca Maestripieri, segretario ligure della Cisl. “Gli appelli, le prese di coscienza postume, le promesse di rispettare le regole sono strumenti retorici che non servono a nulla. Occorre intervenire in modo strutturale in ogni ambito lavorativo: incrementando i controlli interni alle aziende, incentivando le ispezioni, favorendo la formazione continua. Con la salute e con la vita delle persone non si scherza. Noi della Cisl lo ribadiremo il 13 aprile al PalaTiziano di Roma in una grande assemblea nazionale su salute e sicurezza. Sarà la giornata più importante di una serie di appuntamenti che in queste settimane stanno impegnando la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto-legge numero 19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro”.

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Scolmatore del Bisagno, Tafaria (Filca Cisl): “Subito convocati dall’assessore Giampedrone, vogliamo garanzia occupazionale per i 65 lavoratori attualmente impiegati”

ediliziaGenova, 15 marzo 2024 -“Dopo le ultime notizie sullo Scolmatore del Bisagno siamo stati subito convocati dall’assessore regionale Giampedrone: l’opera è fondamentale e deve andare avanti per il bene di Genova e di tutta la nostra regione, soprattutto dopo le abbondanti piogge dell’ultima settimana che hanno confermato la necessità di Intervenire velocemente contro il dissesto idrogeologico. Vogliamo soprattutto garanzie occupazionali per i 50 operai e i 15 impiegati che sono attualmente al lavoro nel cantiere ”, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria

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Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il 13 aprile a Roma Assemblea Nazionale dei delegati Cisl

Assemblea Nazionale X copertina

“Sabato 13 aprile le bandiere della Cisl si alzeranno al PalaTiziano di Roma in una grande Assemblea Nazionale su salute e sicurezza”. Lo afferma in un comunicato la Confederazione di Via Po. “Migliaia di delegate e delegati per la sicurezza provenienti da ogni settore produttivo – continua la nota – daranno voce e ulteriore impulso a una mobilitazione che da febbraio impegna la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge n.19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro”. “Vogliamo dar vita – afferma il leader Cisl, Luigi Sbarra – a una nuova tappa di una marcia che ci ha visti presenti in queste settimane in ogni territorio e in ogni regione, da Nord a Sud. Intendiamo incalzare Governo, sistema delle imprese, autonomie locali per garantire, da un lato, piena attuazione delle misure appena introdotte, e dall’altro a mettere in campo altri interventi indispensabili per costruire una strategia nazionale organica che freni finalmente questa vergognosa scia di sangue. Obiettivo – sottolinea Sbarra – che non si raggiunge con estemporanee fiammate emotive, ma richiede invece un dialogo stabile, strutturato, accompagnato da un fattivo esercizio di responsabilità da parte di ogni attore sociale, politico, istituzionale, verso un Patto con misure e contenuti che impegni ognuno a comportamenti coerenti”.

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Servizio di ausiliariato in Asl4, riduzione del monte orario. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: "Danno inaccettabile agli operatori e all'utenza"

young handsome physician medical robe with stethoscope 1303 17818Chiavari, 14 marzo 2024 - Dal 01 aprile 2024 ASL 4 applicherà quanto già aveva pianificato con la stesura della gara di appalto per il servizio di ausiliariato pubblicata lo scorso agosto 2023: l’ennesimo taglio di ore che ammontano in questa occasione a 157 ore a settimana negli ospedali di Rapallo, Lavagna e Sestri Levante. Le segreterie di Filcams Cgil Liguria, Fisascat Cisl Genova e Uiltrasporti Liguria denunciano un grave impatto sull’utenza ed evidenziano le gravi ripercussioni che tale riduzione di ore avrà sulle retribuzioni già esigue degli ausiliari operanti in ASL4 . Di questo passo il rischio è quello di assistere alla soppressione già annunciata di un servizio essenziale, indispensabile e prezioso per l’utenza oltre alla perdita dei livelli occupazionali. Già in occasione della pubblicazione della gara di appalto da parte di ASL 4, le Segreterie avevano stigmatizzato il significativo taglio di ore, riduzione che oggi si sta concretizzando e che ricadrà sulla parte più fragile ovvero utenza e lavoratori. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti stanno valutando le azioni da mettere in campo al fine di tutelare il servizio per l’utenza ed il salario dei lavoratori, e chiedono alle Istituzioni, in primis Regione Liguria di convocare un urgente tavolo di confronto.

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Ex Ilva; Maestripieri (Cisl), D’Alo’ e Venzano (Fim): “Il governo dia subito un segnale di riduzione delle ore di cassa integrazione rilanciando gli impianti”

maestripieri17maggioGenova, 8 marzo 2024 - “Abbiamo chiesto al Ministro Urso e alla struttura commissariale di Acciaierie d’Italia in AS, le garanzie necessarie per gestire questa nuova fase di amministrazione straordinaria, che arriva dopo anni di gestione scellerata della nostra siderurgia da parte di Mittal che ha ridotto al minimo gli stabilimenti da tutti i punti di vista, partendo dagli investimenti, alla produzione e alla sicurezza degli impianti. Abbiamo colto in maniera positiva le modalità con cui saranno gestite le ferie che non andranno nella seconda insinuazione al passivo in pochi anni. Basta far pagare ai lavoratori le inefficienze di chi ha gestito l’azienda e da qui bisogna partire. Ci vogliono relazioni industriali serie e bisogna partire dalle manutenzioni ordinarie e straordinarie assenti da anni in modo da mettere in sicurezza gli impianti e rendere efficiente la produzione che deve aumentare in tempi brevi e ridurre la cassa che deve essere utilizzata solo nelle necessità reali e non strumentalmente al posto delle ferie e per mancanza dei materiali non ordinati”, spiegano il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri, il segretario nazionale FIM Cisl Valerio D’Alo’ e il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano: “Consideriamo dei punti importanti da parte del Ministro che è quello della liquidità di 320 milioni che arriveranno come prestito europeo, insieme a 150 milioni da parte del Governo per le manutenzioni sugli impianti e la risposta dei fornitori che anticiperanno le materie prime, così come i clienti che anticipano il pagamento delle fatture con un segnale netto che credono alla ripartenza dell’ex ILVA. Questo si lega con azioni che farà il nostro Governo e l’Europa per rendere strategica la produzione di acciaio. Nei prossimi mesi sarà definito il piano nazionale della siderurgia ed entro Giugno sul fabbisogno nazionale e europeo dell’acciaio. E in Europa partirà il piano europeo che definisce l’economia industriale europea per l’indipendenza su settori strategici come l’acciaio. C’è stato garantito che la siderurgia italiana è coperta da Golden Power per avere garanzie di investimenti, produzione, occupazione e ambiente”, concludono i sindacalisti.

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