In base alla normativa in materia di privacy applicabile, CISL LIGURIA – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito informa l’utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso.
Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all’installazione dei singoli cookie è possibile consultare l’informativa cookies completa

  • Home
  • Documenti
  • Non categorizzato
  • Morti sul lavoro nei porti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: “Bisogna investire su sicurezza anche a Genova. Più ore per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”
CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Morti sul lavoro nei porti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: “Bisogna investire su sicurezza anche a Genova. Più ore per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”

fit 11 febbraioGenova, 11 Febbraio 2023: Sciopero nazionale dei porti in tutta Italia dopo le morti in banchina negli scali di Trieste e Civitavecchia anche i porti della Liguria si sono fermati per 24 ore. A Genova a partire dalle 6.30 ci sono stati presidi davanti ai varchi portuali. “E’ ora di dire basta e fermare questa strage. Da tempo unitariamente ogni giorno chiediamo nuovi interventi e risorse per garantire maggiore sicurezza perché bisogna alzare sempre di più l’asticella ma le nostre richieste non sempre vengono ascoltate. E nel porto di Genova ribadiamo ancora la necessità di dare una svolta dal punto di vista della sicurezza. Pensiamo debba essere estesa e potenziata l'esperienza degli RLS di sito del porto. Inoltre il protocollo sulla sicurezza nei porti del 28/10/2008 va migliorato implementando le agibilità di RLS e RLS di sito, sia in termini di monte ore che di possibilità di accedere ai luoghi di lavoro per migliorare la prevenzione. Nel porto di Genova siamo passati da sei a dieci unità ma con le stesse ore per svolgere un’attività importantissima in tutto lo scalo. "Non resteremo in silenzio di fronte ad uno scenario simile", spiegano in una nota Enrico Poggi, Francesco Bottiglieri e Roberto Gulli di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Liguria.

Stampa Email