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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Per Costa Crociere prevalga il lavoro sopra ogni altra "ragione"

cisl bandieraCosta da sempre rappresenta per la città di Genova una delle maggiori eccellenze aziendali nel panorama marittimo e marinaro. Come Cisl abbiamo appreso con incredulità le motivazioni alla base dell’assurda

scelta del trasferimento di quattro dipartimenti in Germania, cioè la presunta poca professionalità del personale amministrativo e la scarsa qualità delle aziende specialistiche utilizzate.

Il trasferimento ad Amburgo porterebbe immediate pesanti conseguenze sul lavoro, compreso l’indotto dipendente dalla presenza di questa importante realtà aziendale del territorio, con ripercussioni occupazionali ed economiche rilevanti. In aggiunta c’è il problema del personale marittimo più qualificato, composto da ufficiali e comando in larghissima parte italiano, che con un ufficio armamento tedesco si vedrebbe penalizzato, surclassato dall’utilizzo di personale “comunitario”. Ciò che è stato annunciato dal nuovo management, nonostante la successiva frenata sui tempi di realizzazione della procedura, sembra concepito non tanto da una reale necessità aziendale, quanto da una mera scelta campanilistica e di privato interesse, fatta a scapito di un piano razionale. Il tutto senza aver mai coinvolto il sindacato e le istituzioni locali che fino a oggi con scelte mediate, responsabili, e accordi condivisi hanno permesso alla Costa di consolidarsi e crescere fino a diventare leader nello scenario crocieristico mondiale.

Non abbiamo difficoltà a riconoscere che a Genova e alla Liguria Costa ha dato molto: allo stesso modo va però ammesso che ancor più ha ricevuto. Ad esempio il raddoppio del terminal di Savona con l’accordo trentennale per la sua concessione, senza dimenticare quanti e quali, in termini economici, sono stati i benefici attraverso le leggi e gli accordi di settore. Ed è anche per questi motivi, insieme all’incontestabile professionalità di tutto il personale italiano, che è avanzata incessante la crescita e l’espansione del gruppo Carnival in Italia e nel mondo.

In questo momento la considerazione più forte che facciamo è la necessità di difendere il lavoro e la nostra economia: questo è l’interesse che deve prevalere sopra ogni altra “ragione”. La Cisl s’impegnerà con tutta la sua forza per impedire un ulteriore sfregio alla nostra città e alla nostra regione. Non è questo il momento delle dietrologie: ognuno faccia quanto è in suo potere esercitando le proprie prerogative nelle sedi di competenza affinché Costa riveda le sue scelte e ridisegni, all’interno di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e le istituzioni, una strategia che abbia Genova e la Liguria al centro del progetto di crescita.

Antonio Graniero segretario generale Cisl Liguria

Luca Maestripieri segretario generale Cisl Genova

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