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CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Tirreno Power, Flaei Cisl: "Buon punto di partenza l'apertura dei tavoli"

Sciopero Tirreno Power 2"Dopo l'importante manifestazione di ieri di Tirreno Power e Bombadier, che hanno sfilato insieme per ottenere risposte sul loro futuro, essere riusciti ad aprire due tavoli, una con la Regione Liguria il 3 giugno e l'altro al Ministero dello Sviluppo Economico il 16 giugno è già un importante risultato"

Lo ha detto Enrico De Nevi, segretario generale Flaei Cisl Liguria.

"Da adesso in poi però - aggiunge - bisogna passare dalle parole ai fatti: la vertenza Tirreno Power, per quanto riguarda la scadenza degli ammortizzatori sociali, ha bisogno di risposte urgenti a livello nazionale attraverso un intervento del Governo sulla definizione di una strategia energetica del nostro Paese che metta in campo soluzioni che diano continuità produttiva al sito spingendo gli azionisti a mettere in atto un progetto industriale.

Altresì la Regione insieme ad enti locali, Governo, azienda e parti sociali, devono adoperarsi per dare gambe all'accordo di programma del savonese al fine di creare investimenti e salvaguardia dell'occupazione.

Per Tirreno Power se non si interviene nell'immediato, i dipendenti stessi potrebbero essere ricordati come i primi lavoratori del settore elettrico nel nostro Paese ad essere stati licenziati: questa è un'eventualità che come OO.SS. di categoria dobbiamo evitare assolutamente, dopo anni di assenza di una vera politica energetica, profitti da capogiro fatti dalle aziende nei momenti d'oro e, adesso che Tirreno Power è in mano alle banche con i debiti insieme a Sorgenia, si vuole scaricare il problema sui lavoratori che rischiano di essere gli unici a pagare.

Anche Engie altri azionisti di Tirreno Power - stiamo parlando dei francesi - non possono stare alla finestra, dobbiamo spingerli ad assumersi le loro responsabilità. Questi tanto sanno che importeranno energia dalla Francia a basso costo per poi vederla agli Italiani con un costo sulla bolletta energetica finale oltre il 30% in più che nel loro paese, facile lavorare in questo modo".

Enrico De Nevi, Segretario Generale Flaei Cisl Liguria

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