In base alla normativa in materia di privacy applicabile, CISL LIGURIA – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito informa l’utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso.
Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all’installazione dei singoli cookie è possibile consultare l’informativa cookies completa

  • Home
  • La Cisl
  • Non categorizzato
  • Contratto dei portuali: in 20mila attendono il rinnovo. Filt Cgil Genova e Liguria Fit Cisl Liguria Uiltrasporti Liguria: "Riconoscere i diritti dei lavoratori o sarà sciopero"
CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Contratto dei portuali: in 20mila attendono il rinnovo. Filt Cgil Genova e Liguria Fit Cisl Liguria Uiltrasporti Liguria: "Riconoscere i diritti dei lavoratori o sarà sciopero"

assemblea portuali 1150x500 1Genova, 13 febbraio 2024 -  Sono circa 20 mila i portuali italiani che attendono il rinnovo del contratto del lavoro. Oggi il tema del contratto è stato affrontato dall'assemblea unitaria regionale dei delegati dei trasporti alla quale hanno partecipato Amedeo d’Alessio, Maurizio Diamante e Giuliano Galluccio Segretari nazionali di Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti e le Segreterie territoriali e regionali di categoria. Oltre un centinaio i delegati presenti. Lo scorso 2 febbraio, in sede di confronto con le parti datoriali, le Segreterie di Filt Fit Uiltrasporti hanno registrato una netta distanza dalle controparti rispetto alla richiesta economica sindacale per il triennio 2024/2026 e ciò ha provocato l'interruzione della trattativa. Per Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti è impensabile che le controparti non vogliano riconoscere un recupero adeguato del potere d'acquisto dei salari, visti i dati inflattivi degli ultimi due anni e le straordinarie performance registrate dall'industria armatoriale e da molti terminal portuali a partire dalla crisi pandemica da Covid-19. Inoltre i troppi infortuni nei porti, alcuni dei quali tristemente mortali, come quelli dei giorni scorsi avvenuti a Bari e Cagliari, rendono necessari impegni tangibili sulla sicurezza per rimettere al centro sia il necessario aggiornamento normativo sia gli strumenti contrattuali su salute e sicurezza.

Stampa Email