In base alla normativa in materia di privacy applicabile, CISL LIGURIA – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito informa l’utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso.
Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all’installazione dei singoli cookie è possibile consultare l’informativa cookies completa

  • Home
  • ORGANISMI
  • COLLEGIO PROBIVIRI
  • Non categorizzato
  • Infortuni sul lavoro in Liguria, 48 denunce al giorno nei primi due mesi dell’anno. Crescono gli infortuni mortali: sono due al mese. Maestripieri (Cisl Liguria): “Fermiamo questa carneficina, il 13 aprile a Roma assemblea nazionale su salute e sicurezza”
CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI

Infortuni sul lavoro in Liguria, 48 denunce al giorno nei primi due mesi dell’anno. Crescono gli infortuni mortali: sono due al mese. Maestripieri (Cisl Liguria): “Fermiamo questa carneficina, il 13 aprile a Roma assemblea nazionale su salute e sicurezza”

maestripieriGenova, 3 aprile 2024 -  Secondo il report dell’Inail le denunce di infortunio in Liguria a febbraio 2024 sono state 1.387 mentre a febbraio 2023 erano state 1.391. Per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio 2023 le denunce erano state 2.838 mentre nello stesso periodo di quest’anno si è registrato un lieve aumento a 2.880: significa 48 denunce al giorno nei primi due mesi del 2024. Crescono le denunce nelle costruzioni, che sono passate da 137 a 174, e in ambito sanità e assistenza sociale, da 154 a 172.  In aumento gli infortuni mortali, nel periodo gennaio-febbraio 2023 erano stati 3 mentre nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono stati 4, di cui 2 nelle costruzioni e le altre nel trasporto e magazzinaggio. Gli infortuni mortali sono stati 1 a Genova, 2 a Imperia e 1 a Savona. Le denunce di infortunio sono cresciute nel segmento anagrafico più giovane: fino a 14 anni da 212 a 287, nella fascia 20-24 anni da 183 a 201, nella fascia 25-29 da 230 a 272. Per quanto riguarda le singole province nei primi due mesi dell’anno Genova è passata da 1.606 a 1.711 denunce, Imperia da 362 a 320, La Spezia da 400 a 380 e Savona da 470 a 469. “E’ ora di fermare questa carneficina e di imporre sui posti di lavoro una seria, solida e condivisa disciplina della sicurezza”, dice Luca Maestripieri, segretario ligure della Cisl. “Gli appelli, le prese di coscienza postume, le promesse di rispettare le regole sono strumenti retorici che non servono a nulla. Occorre intervenire in modo strutturale in ogni ambito lavorativo: incrementando i controlli interni alle aziende, incentivando le ispezioni, favorendo la formazione continua. Con la salute e con la vita delle persone non si scherza. Noi della Cisl lo ribadiremo il 13 aprile al PalaTiziano di Roma in una grande assemblea nazionale su salute e sicurezza. Sarà la giornata più importante di una serie di appuntamenti che in queste settimane stanno impegnando la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto-legge numero 19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro”.

Stampa Email